martedì 20 novembre 2007

scrivi tu che scrivo anch'io

Certo che la nostra amata città non si fa mancare proprio niente, non bastano i cassonetti stracolmi d'immondizia o i palazzi degradati, ci volevano le scritte multicolori di innamorati respinti, ultras esagitati, persone appartenenti a questo o quel gruppo più o meno fuorilegge, mitomani che (solo in apparenza) giurano eterno odio alla polizia ecc..... Spesso mi sono chiesta a chi gliene importa che tizio ama caio e vorrebbe tanto ritornare con lui/lei oppure che il Catania '46 è unico e insostituibile? C'è bisogno di imbrattare i muri degli edifici per far sapere a tutti cose che in realtà non interessano a nessuno? Forse ci vorrebbe una bella visita da uno specialista per risolvere definitivamente la questione.
S6000661

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo lore il tuo commento!
Sei bravissima a scrivere la verità sulla nostra città e i nostri concittadini!
Compliementi!!!!
:)
Sei un mitoooooooo

Anonimo ha detto...

E Brava Loredana, hai proprio ragione... nn me ne frega proprio niente di vedere i muri imbrattati con queste e quelle scitte.
Farei però un piccolo appunto all' amministrazione comunale: se fatte nella maniera giusta e sopratutto in luoghi appositi anche i graffiti dei nuomerosi writers catanesi possono essere una forma di arte.

Anonimo ha detto...

...parlo io ke sn un writer di catania...
a me stesso fa skifo il degrado di katania!
e mi rendo konto ke ormai le skritte e gli skarabokki sn ovunkue!
il writing dovrebbe essere una forma d'arte innalzata e non un degrado della società!
purtoppo a catania anke i writer non kapiscono un kazzo e quindi vanno ad imbrattare monumenti e palazzi...
non cè più rispetto per nulla...
come finiremo di questo passo?